Lo suggerisce il nuovo Consumer Trends report di Mintel. Solo il 43% considera solida la propria situazione finanziaria e così crescono le private label, che puntano oggi qualità e sostenibilità
Il prezzo è ancora il primo criterio di scelta tra i consumatori statunitensi al momento dell’acquisto di alimentari e di bevande e solo il 43% di loro definisce come solida (healthy) la propria condizione finanziaria. L’ha rivelato il nuovo North American Consumer Trends report 2018 di Mintel (ne ha parlato anche Beverage Daily).
Questa situazione sta portando un discreto vantaggio e rinnovata popolarità alla private label: il 37% dei consumatori statunitensi dichiara di preferire i prodotti a marchio del supermercato rispetto a quelli di marca e ben il 42% dei Millennials intervistati li considera più innovativi. Diversi supermercati offrono oggi prodotti biologici di qualità a prezzi inferiori rispetto ai marchi tradizionali e ciò ha un particolare appeal sui consumatori. Il richiamo a valori come la sostenibilità o il commercio equo rende inoltre ancora più popolari i prodotti a private label, che sono considerati di maggior qualità proprio quando questi “valori” sono ben evidenti (l’ha dichiarato il 63% dei consumatori e ben il 70% di quelli più giovani).
La necessita di alcuni di spendere meno sta inoltre condizionando anche il mercato delle bevande. Mintel ha riscontrato che oggi i produttori assecondano questa necessità proponendo prodotti confezionati in contenitori di dimensioni variabili, così che ogni consumatore possa scegliere per quantità secondo il budget a disposizione.
FEB
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