I dati preliminari sul 2016 suggeriscono una crescita inferiore all’1% ma comunque doppia rispetto a quella del 2015 sull’anno precedente. La premiumization e gli spumanti tra i fattori chiave secondo IWSR
In anticipo sulle statistiche definitive sul consumo 2016 di bevande alcoliche negli Stati Uniti, attese per il maggio prossimo, IWSR ha rilasciato la scorsa settimana il suo 2017 US Beverage Alcohol Preview.
I dati preliminari suggeriscono che il consumo di bevande alcoliche in USA ha fatto un piccolo passo in avanti nel 2016: si è, infatti, incrementato del solo 0,7% fino a raggiungere un volume a oggi stimato in 3,4 miliardi di casse da nove litri. È significativo però che la crescita di volume totalizzata nel 2016, pari a circa 22,4 milioni di casse da nove litri, è doppia rispetto a quella registrata nel 2015 sul precedente (+11,2 milioni di casse ovvero +0,3%).
La premiumization, cioè la tendenza tra i consumatori all’acquisto di prodotti di livello di prezzo superiore, è citata da IWST quale fattore chiave dello sviluppo del mercato.
Il 2016 è stato il ventiduesimo anno consecutivo di crescita dei consumi di vino. L’incremento medio di categoria sull’anno precedente è stato preliminarmente stimato in un +1,7%, fino a 357,4 milioni di casse da 9 litri, ma il consumo di sparkling fa segnare un notevole +8,1% (+1,6milioni di casse sul 2015); l’incremento di consumi di still wine è invece contenuto al +1,4% (+4,5 milioni di casse sull’anno precedente). Notevole il fatto che tre dei cinque marchi più potenti, cioè Franzia, Carlo Rossi e Sutter Home, hanno perso in volume, e ciò è messo in relazione dagli analisti di IWSR proprio con la sopracitata premiumization, e più nello specifico alle maggiori vendite del vino di prezzo superiore ai 10 dollari per bottiglia.
Importante la crescita dei consumi suggerita per la categoria spirits: +2,3% sul 2015, fino a 216,4 milioni di casse.
In crescita, e per il terzo anno consecutivo, anche i consumi di birra, fino a totalizzare 239,4 milioni di ettolitri. Per le prima volta nel decennio inoltre, dopo anni di crescita a doppia cifra, le vendite di birra artigianale si sono incrementate a cifra singola, segno dell’oramai (quasi) raggiunta maturità di questo segmento di mercato.
FEB
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