Parallelamente a quanto avvenuto all’off-trade, anche nei bar e ristoranti americani diminuiscono le vendite di alcolici: meno quelle di vino, in modo più consistente quelle di birra e superalcolici
I dati di GuestMetrics relativi alle vendite di alcolici nei bar e ristoranti americani nelle quattro settimane precedenti al 14 luglio evidenziano un calo dei volumi.
L’on-trade dunque segue parallelamente la tendenza già registrata a giugno nelle vendite al dettaglio dell’off trade (a riguardo si veda qui)
I volumi di vino servito nell’on-trade, dopo un Q2 con vendite in crescita dello 0.4%, sono diminuiti tra giugno e luglio del 1,7%. Il calo può essere collegato all’aumento dei prezzi e all’ondata di caldo che ha colpito parte degli Stati Uniti, come dichiarato da Bill Pecorello, CEO di GuestMetrics.
Peggio del vino fa la birra, già in calo del 2,3% nel Q2 e ora scesa ancora del 4% sebbene i prezzi siano rimasti stabili.
Anche per i superalcolici il trend continua in negativo: -1,9% nel Q2 e –3,5% nelle quattro settimane al 14 luglio con prezzi stabili anche per questa categoria.
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