Come per cosmetici e cellulari, le spedizioni fino a dicembre 2012 erano possibili solo via mare e solo in tre porti, con difficoltà amministrative e ricarichi non indifferenti sulla merce. Dal 2013, invece, questi prodotti possono entrare sia via aerea che via mare, in tutti i porti e gli aeroporti del Paese
Il decreto del Ministero dell’Industria e Commercio 197/TB-BCT del 2011, che regolava l’importazione in Vietnam di vino, cosmetici e telefoni cellulari, è stato abolito dallo stesso Ministero, con la nota 301/TB-BCT del 28 dicembre 2012.
Nel tentativo di contrastare l’entrata in Vietnam di prodotti contraffatti, facilmente attuabile via terra da Paesi limitrofi, il decreto permetteva l’importazione di tali prodotti solo via mare, attraverso i porti internazionali di Hai Phong nel nord, Danang nel centro ed Hochiminh City a sud.
Dalla sua entrata in vigore la normativa ha causato molte difficoltà amministrative, oltre che l’aumento dei costi di importazione ed il successivo adeguamento dei ricarichi sulla merce importata. Nel 2012, infatti, le importazioni vietnamite di telefoni cellulari sono aumentate del 70% rispetto al 2011, raggiungendo i 4, 5 miliardi di dollari.
Dal 1° gennaio 2013 vino, cosmetici e telefoni cellulari potranno entrare in Vietnam sia via aerea che via mare, in tutti i porti e gli aeroporti del Paese.
Devi essere connesso per inviare un commento.