L’Università di Adelaide sperimenta varietà resistenti agli effetti del cambiamento climatico e che possano essere coltivate in modo sostenibile senza ricorrere all’irrigazione
Nel vigneto sperimentale al Campus Waite dell’University of Adelaide saranno piantate alcune barbatelle provenienti dall’isola di Cipro. Le giovani viti, da poco rilasciate dalla quarantena delle dogane australiane, appartengono alle varietà autoctone cipriote Xynisteri, a bacca bianca, e Maratheftiko, a bacca rossa.
L’impianto sperimentale è oggetto di una ricerca del dottorando Alexander Copper. Si tratta in particolare di uno studio teso a valutare l’idoneità di queste varietà alle condizioni pedoclimatiche del sud dell’Australia, oggi in evoluzione a causa del cambiamento climatico. Quelli scelti sono vitigni particolarmente resistenti al caldo e al clima secco, che a Cipro sono coltivati perlopiù senza la necessità d’irrigazione. Nelle regioni viticole del South Australia sono oggi frequenti, nei mesi estivi, fenomeni climatici quali ondate di calore e siccità, tanto che è sempre più spesso necessario il ricorso a un’irrigazione che però porta a una forte pressione sulle risorse idriche.
È dunque importante fornire ai viticoltori dati che permettano loro scegliere varietà coltivabili in modo sostenibile e che siano più resistenti di quelle importate in passato da Italia, Spagna e Portogallo.
Il progetto di ricerca è stato finanziato da una borsa di studio stanziata dall’Università di Adelaide e da Wine Australia ed è supervisionato da Cassandra Collins e Susan Bastian, professoresse associate della School of Agriculture, Food and Wine presso la Faculty of Sciences dell’University of Adelaide e dal Dr Trent Johnson, ricercatore dello stesso istituto.
La sperimentazione è cominciata con alcune prove condotte sull’isola di Cipro e i cui risultati saranno pubblicati nel corso del 2020, mentre si dovrà attendere il 2021 per conoscere i dati provenienti dalle prove del vigneto sperimentale di Waite. La ricerca di Alexander Copper è stata inoltre preceduta da un’analisi di mercato che ha restituito dati positivi sull’apprezzamento dei vini ciprioti da parte dei consumatori australiani.
FEB
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