Il mercato tedesco del vino fermo è feudo delle private label (quota del 52%) e delle piccole etichette (41% nel complesso). Ai grandi gruppi rimane da suddividersi il restante 7% delle vendite
Anche quest’anno Euromonitor International ha analizzato le vendite di vino fermo in diversi Paesi tracciando per l’anno 2013 le quote di mercato suddivise per brand.
In Germania una sola etichetta supera l’uno per cento nello share delle vendite al dettaglio: si tratta di Domkellerstolz (1,1%) del produttore Peter Mertes KG Weinkellerei. Segue nella classifica dei marchi più venduti Gallo (0,7%) del gruppo E&J Gallo Winery Inc, mentre al terzo posto (quota dello 0,3%) troviamo tre diverse etichette della Privatkellerei Franz Wilhelm Langguth Erben GmbH & Co KG, Medinet, Erben e Toscanello (prodotto in Toscana), oltre a Grand Sud (gruppo Les Grands Chais de France SA) e African Rock (Distell Group Ltd).
Preponderante in questo mercato il peso delle private label, queste prendono più della metà (il 52,1%) delle vendite di vino fermo. Forte anche il peso anche delle etichette minori che raggruppate valgono il 41% delle vendite. In sostanza ai marchi dei gruppi maggiori rimane da spartirsi la restante quota di mercato del 7%.
In merito agli altri Paesi oggetto della ricerca di Euromonitor si veda: USA, Canada, Cina, Russia (prossimamente pubblicheremo i dati per il Brasile e la Germania)
FEB
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