Hanno preso ufficialmente inizio a novembre le attività della Asian Wine Producers Association, che raccoglie cantine e winemakers di 13 diversi paesi orientali. I soci sono già più di mille: 800 dalla sola Cina
Nel contesto della recente Honk Kong International Wine & Spirti Fair, tenutasi gli scorsi 5, 6 e 7 novembre, hanno ufficialmente preso inizio le attività di una nuova associazione di vitivinicoltori asiatici, provenienti da tredici paesi, tra cui Cambogia, Cina, India, Indonesia, Giappone, Corea, Birmania, Taiwan, Tailandia e Vietnam. L’Asian Wine Producers Association (AWPA). Lo scopo della nuova alleanza è quello di promuovere la produzione ed il commercio del vino asiatico.
Il comitato direttivo è formato da sei membri; in particolare si tratta del wine writer Denis Gastin, dell’enologo tailandese Visooth Lohitnavy, del produttore di Bali Rai Budarsa (Hatten Wines), di Cecilia Oldne della India Sula Vineyards, di Fujino Katsuhisa del giapponese Chateau Mercia, e di Jin Sun di China Wine Online.
Gli associati della AWPA sono già più di 1.100, la regione di maggior afflusso è la Cina, che porta circa 800 soci; 200 i soci giapponesi; 8 quelli indiani, 25 coreani, Taialndia Vietnam Taiwan, Indonesia Myanmar e Cambogia raccolgono insieme altre 30 cantine circa.
L’AWPA si propone, inoltre, di essere un luogo di incontro e scambio di professionalità ed esperienza tra i diversi soci, che insieme potranno meglio presentarsi sul mercato globale.
FEB
Devi essere connesso per inviare un commento.