In una degustazione a Vinexpo sono stati presentati vini prodotti in Cina, giudicati interessanti e di qualità. In un mercato in cui il consumo è soprattutto di rosso, stupiscono alcuni bianchi, prodotti da uve autoctone
Nel contesto dell’ultimo Vinexpo di Bordeaux, terminato lo scorso 18 di giugno, l’European Committee of Wine Companies (CEEV) e la China Alcoholic Drinks Association hanno organizzato una degustazione di vino cinese che, a detta di alcuni, è stata occasione per assaggiare vino, finalmente, di buona qualità, anche se non eccezionale. Riportiamo ad esempio dalle pagine di Bloomberg Business, l’opinione della nota giornalista ed esperta di vino americana Elin McCoy.
Oggi che la Cina non è solo un importante mercato di vendita di fine wine importato, ma anche teatro di forti investimenti locali e stranieri in tutta la filiera di produzione e commercio del vino, la degustazione di VInexpo è stata – secondo la giornalista di Bloomberg – la dimostrazione di quanto oggi i cinesi puntino su questo settore. Significativo a questo proposito il fatto che, come dichiarato in questa stessa occasione da parte di Demei Li, professore al Beijing Agricultural College e guida della degustazione, in Cina ci sono oggi più ettari di vigneto che in Francia.
In un paese in cui ancora oggi il 91% del vino bevuto è rosso, la McCoy racconta di essersi piacevolmente stupita dei vini bianchi cinesi assaggiati a Bordeaux. In particolare tra i vini degustati ce n’è stato uno prodotto a partire dal vitigno locale Longyan (termine che si potrebbe tradurre con “occhi di drago”), questo ricorda al palato – secondo la giornalista – il Gewürztraminer. Atri vini giudicati particolarmente buoni dalla McCoy sono stati quelli prodotti dalla cantina Changyu, una delle più antiche del paese, che ora ha circa 35mila ettari di vigneto, sparsi nelle diverse regioni di produzione cinesi, impiantati in parte con barbatelle provenienti dalla Francia. La stessa azienda si è recentemente resa protagonista consistenti investimenti, inaugurando due anni fa una cantina, sita nella provincia di Ningxia, costata 70 milioni di euro.
FEB
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