L'incremento più sostanzioso nella Riconversione e ristrutturazione dove, dalla dotazione iniziale di circa 1,68 milioni di euro, si è passati a un finanziamento di 3,94 milioni che consente di coprire 111 aziende e 315 ettari
di Adriano Del Fabro
“L’intenso lavoro degli uffici regionali e la responsabilità e serietà dei nostri produttori ci hanno permesso di chiudere l’annata ottenendo per la viticoltura regionale 10.727.017 euro, ovvero quasi 2,2 milioni in più rispetto allo stanziamento inizialmente assegnato al Fvg in base al Piano nazionale di riparto dei fondi comunitari, classificando la nostra Regione come quella con l’incremento più alto”. A commentare l’ottimo risultato per la Regione Fvg, il “fondamentale” comparto vitivinicolo e la sua possibilità di crescita e promozione, è l’assessore regionale alle Risorse agricole, Cristiano Shaurli. Nel mese di ottobre, l’Agea ha emesso infatti l’ultimo decreto di pagamento relativo ai fondi dell’ocm vino per il 2015.
All’inizio del 2015, il Fvg poteva disporre, su una dotazione totale per le tre Misure finanziate: Riconversione e ristrutturazione vigneti; Investimenti; Promozione nei Paesi terzi, di 8.528.267 euro. Il meccanismo di finanziamento comunitario prevede che si debbano spendere entro il 15 ottobre di ogni anno i fondi assegnati, pena la perdita. In caso di economie da parte di altre Regioni, queste possono essere utilizzate da chi ha a disposizione domande non finanziate per esaurimento delle disponibilità, già istruite e immediatamente pagabili.
«Su questo – spiega Shaurli – ha puntato molto la nostra Regione attuando una serrata e costante azione di monitoraggio presso il Mipaaf e, nel contempo, sollecitando le nostre aziende beneficiarie affinché completassero nei tempi le procedure previste».
L’incremento più sostanzioso è avvenuto nella Misura per la Riconversione e ristrutturazione vigneti dove, dalla dotazione iniziale di circa 1,68 milioni di euro – che avrebbe consentito di finanziare le prime 47 aziende in graduatoria (su un totale di 259), per un totale di 122 ettari – si è passati a un finanziamento di 3,94 milioni di euro che consente di coprire 111 aziende e 315 ettari. «E non è tutto – aggiunge l’assessore – perché con i fondi del 2016 sarà possibile finanziare la graduatoria fino alla posizione numero 250. Rimangono, certo, ancora molti problemi tecnico burocratici che assillano le nostre aziende – conclude Shaurli – ma quando si riesce a instaurare uno spirito di collaborazione costruttivo, quando il personale pubblico crede nel proprio lavoro e capisce che il suo impegno prioritario è permettere alle imprese regionali di ottenere maggiori risorse, risultati come questo sono possibili».
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