Secondo il CIVP le esportazioni 2015 sono crescite per il 12° anno consecutivo, facendo segnare un + 58% in volume e un +74% in valore, a conferma della popolarità di questa tipologia tra i consumatori statunitensi
Il Conseil Interprofessionnel des Vins de Provence, associazione che raccogli 600 produttori di vino e 40 aziende di commercio della Provenza, ha comunicato i dati sulle esportazioni 2015 di vino rosato verso gli Stati Uniti d’America. I numeri che riportiamo di seguito sono stati diffusi da PRNewswire. Per i rosati provenzali si tratta del 12° anno di crescita nel mercato statunitense e il 2015 è stato un anno record. La crescita delle spedizioni in volume è stata del 58% e quella in valore addirittura del 74% sull’anno precedente (dati delle dogane francesi).
Eric Duvet, direttore del CIVP, ha dichiarato che tale performance è segno del grande apprezzamento da parte dei consumatori americani per i rosati.
Secondo Nielsen inoltre, il rosé proveniente dalla Provenza rappresenta il 29,7% di tutto il rosato estero commercializzato al dettaglio negli Stati Uniti, e vale in valore il 42,9% delle vendite. Restringendo ai rosati francesi esportati in USA, quelli provenzali contano per il 42,2% nelle vendite in volume e il 53,9% in valore.
Nelle 52 settimane a gennaio 2016, inoltre e sempre secondo Nielsen, a fronte di un modesto aumento delle vendite di vino fermo negli Stati Uniti (+1,9% volume e +5,3% valore), le vendite di vino rosato estero venduto a più di 12$ si sono incrementate del 56,4% in volume e del 60,4% in valore.
FEB
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