Sviluppata presso l’Università del Minnesota, potrà essere coltivata nei climi freddi e continentali del Nord America; ha una buona resistenza a oidio, peronospora e fillossera
Fin dal 1878 presso l’University of Minnesota è in corso il “Fruit Breeding Program”, progetto teso allo studio di varietà di frutta capaci di resistere ai climi continentali del Nord America.
Tra gli ultimi risultati di questo istituto (si veda qui il comunicato) vi è lo sviluppo di Itasca, nuova varietà d’uva da vino con una buona capacità di resistenza al freddo, a malattie quali la peronospora e l’oidio, e all’attacco della fillossera.
Itasca, che prende il suo nome dall’omonima contea del Minnesota, ha tra le sue caratteristiche una bassa acidità e un alto livello di zuccheri. Vinificata in bianco premetterò di produrre vino secco con caratteristici aromi di pera, mela cotogna, violetta e miele.
Identificata per la prima volta nel 2009 era conosciuta fino ad oggi tra i ricercatori con la sigla MN 1285, sarà commercializzata con il nuovo nome a partire dal prossimo anno. Si tratta della quinta varietà resistente al freddo sviluppata dall’Univesità del Minnesota.
La stessa università nel 2014 ha stimato in circa 401 milioni di dollari l’impatto sull’economia americana della viticoltura e dell’industria del vino nei climi freddi del paese.
FEB
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