Nonostante la minaccia della guerra dei dazi, nel primo semestre 2018 fatturati 38,4 milioni di dollari. La California conta ancora per il 90% nelle forniture
Le esportazioni di vino dagli Stati Uniti alla Cina hanno raggiunto nei primi sei mesi del 2018 il valore di 38,4 milioni di dollari, crescendo del 14% rispetto allo stesso semestre dell’anno passato. Questi dati, come i seguenti, sono stati comunicati dal Wine Institute.
Un risultato ottenuto nonostante l’incombente minaccia sugli scambi, determinata dalla guerra dei dazi in corso tra Stati Uniti e Cina. La California rimane il primo fornitore del vino made in Usa, e conta ancora per il 90% nell’export diretto in Cina.
L’export totale di vino dagli Stati Uniti al resto del mondo è cresciuto tra gennaio e giugno 2018 del 2.7%, fino al fatturato complessivo di 708 milioni di dollari. In termini di volume totalizzate invece 21,3 milioni di casse da nove litri (+1,7%).
FEB
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