Secondo la Winemakers’ Federation of Australia la vendemmia 2012 sarebbe in incremento del 4% sull’anno passato, diversa la previsione di ABARES che si aspetta un calo in seguito alle inondazioni del 2011
L’annuale relazione sulla vendemmia della Winemakers’ Federation of Australia ha stimato per il 2012 un raccolto di 1,66 milioni di tonnellate in crescita del 4% rispetto allo scorso anno (1,6 milioni di tonnellate). Raccolto che sarebbe in linea con la media quinquennale di 1,63 milioni di tonnellate, ma molto più scarso rispetto al picco di 1,93 milioni di tonnellate del 2005.
La previsione della Winemakers’ Federation of Australia è più ottimista di quelle fatta dall’Australian Bureau of Agricultural and Resource Economics and Sciences (ABARES) che, a causa delle inondazioni del 2011, prevede invece un calo del raccolto rispetto all’anno passato con la lancetta della bilancia ferma a 1,53 milioni di tonnellate.
Negli ultimi dieci anni in Australia c’è stato un cambiamento rispetto ai fattori che condizionano i numeri del raccolto. Dal 2006 in poi hanno inciso sulle quantità soprattutto le condizioni climatiche, mentre prima la crescita del raccolto era significativamente determinata dall’aumento delle superfici vitate, l’impianto di nuovi vigneti, infatti, ha avuto un picco nel 2000-2001 per poi rallentare.
In una stagione “normale”, cioè non condizionata da cattive condizioni climatiche, la capacità produttiva dei vigneti australiani è ancora oggi stimata in circa 1,8-1,9 milioni di tonnellate, si veda il risultato record del raccolto 2005: 1,93 milioni di tonnellate).
Winemakers’ Federation of Australia stima che le più calde regioni interne del continente abbiano contribuito per quasi un milione di tonnellate, con un incremento del 7% (70.000 tonnellate) rispetto alla scorsa campagna. Le regioni più fredde invece hanno avuto un calo nel raccolto vicino al 2% contribuendo per il 40% al raccolto nazionale.
Il contributo al raccolto tra varietà è stato percentualmente molto simile con 836.000 tonnellate per le varietà a bacca rossa e 825.000 tonnellate per quella a bacca bianca. Le prime quattro varietà rosse sono state Shiraz, Cabernet Sauvignon, Merlot and Pinot Noir che insieme hanno contribuito al 91% per questo colore; tra le varietà a bacca bianca domina lo Chardonnay (45%) seguito dal Sauvignon Blanc (11%).
FEB
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