Sarà Corrado Passera a inaugurare a Pechino il 26 novembre prossimo l'iniziativa, promossa e finanziata dal ministero dello Sviluppo economico, che nasce da una Convenzione Federvini - Unione Italiana Vini e sarà realizzata da Enoteca Italiana
Il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, inaugurerà a Pechino il 26 novembre prossimo il progetto Vini italiani in Cina, promosso e finanziato dal Ministero, attraverso la Direzione Generale per l’Internazionalizzazione. Il progetto, della durata di un anno, nasce da una Convenzione sottoscritta con Federvini e Unione Italiana Vini per la promozione della filiera allargata del vino italiano nel mercato cinese e sarà realizzato dall’Ente Autonomo Mostra mercato Enoteca Italiana, scelto come soggetto attuatore.
L’obiettivo è promuovere la conoscenza delle principali denominazioni enologiche italiane, facendo leva sul legame con il territorio, la storia e le tradizioni e coinvolgendo anche le associazioni che riuniscono le eccellenze nella costruzione di macchinari automatici per imballaggio, confezionamento e imbottigliamento di prodotti enogastronomici.
Per contribuire alla diffusione, e prima di tutto alla conoscenza del vino italiano, il progetto del ministero dello Sviluppo economico prevede tre fasi.
L’evento inaugurale, rivolto a operatori di settore, stampa specializzata e generalista, opinion leader, istituzioni cinesi e italiane, si aprirà con una conferenza stampa cui parteciperanno il ministro Passera, rappresentanti delle istituzioni cinesi e italiane e i presidenti di Federvini, Lamberto Vallarino Gancia e di Unione Italiana Vini, Lucio Mastroberardino. Alla conferenza seguirà un wine party con i vini italiani abbinati a piatti tradizionali della cucina cinese, con circa 150 presenze.
La seconda fase prenderà l’avvio a febbraio con un incoming di operatori di settore e stampa specializzata, in tre tappe, Nord – Centro – Sud Italia . Per ogni tappa saranno organizzati, oltre ai seminari formativi, incontri B2B con produttori selezionati dell’area. Successivamente, ci sarà un incoming di opinion leaders e stampa generalista, nel quale sarà dato risalto ad aspetti culturali con momenti formativi incentrati sul territorio, il turismo e la storia locale.
In chiusura, prevista per la fine estate del 2013, si organizzerà una conferenza stampa nell’Auditorium dell’Italian Center di Shanghai, seguita da un workshop e da incontri B2B.
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