La crescita dei consumi favorisce soprattutto la vendita in cantina dove si vendono bottiglie tra i 5 e i 15 euro, mentre nei supermercati i vini bulgari si fermano a 3,5 euro
In Bulgaria la crisi ha dato una spinta alla produzione locale. In un contesto di crescita dei consumi, suggerisce UbiFrance (ufficio di Sofia), sono stati proprio i produttori bulgari a veder crescere le vendite, soprattutto quelle dirette in cantina nella fascia di prezzo tra i 5 e 15 euro.
Tra gli scaffali dei supermercati invece i prodotti locali sono venduti per lo più a un prezzo che va dai 2 ai 3,5 euro, mentre quelli importati, di maggior qualità a un prezzo tra i 4 e i 10 euro.
Secondo gli ultimi dati disponibili, anno 2011, il prezzo medio di importazione dei vini stranieri è in Bulgaria di 1,56 euro al litro, prezzo medio che sale, e non di poco, a 6,9 euro al litro per gli spumanti.
FEB
Devi essere connesso per inviare un commento.