Il vino italiano sta vivendo un momento di profondo cambiamento, dettato dai mercati e dai cambiamenti climatici, destinato a trasformare la viticoltura e l’enologia di domani, chiamate a un…
La risposta a un mercato del vino che cambia in fretta arriva dai tanti vitigni autoctoni di cui è ricca la viticoltura del Belpaese. Dopo aver rischiato di essere cancellati all’omologazione produttiva degli ultimi decenni, oggi i vitigni antichi - dal Nerello al Timorasso, dal Lambrusco al Verdicchio - vivono un vero e proprio Rinascimento. Le caratteristiche che ieri ne limitavano la diffusione, si stanno rivelando una risorsa straordinaria. Il lavoro fondamentale del professore Attilio Scienza e di Andrea Lonardi MW, in un dialogo a distanza con il Corriere Vinicolo
08 aprile 2024 |
Il contenuto richiesto è riservato agli utenti abbonati premium: se non hai mai effettuato un abbonamento verifica sotto le nostre offerte. Se invece sei già abbonato sottoscrivi un upgrade che comprenda i contenuti richiesti.
Unione Italiana Vini soc coop
C.C.I.A.A. Milano Repertorio Economico Amministrativo n. 333340 – Cod. Fisc. N. 00868400151 – P. I. IT 00868400151
UNIONE ITALIANA VINI Confederazione
Cod. Fisc. N. 97133460580
Milano
Verona
Laboratorio Centrale:
Viale del Lavoro 8 (piazzale Fiera)
37135 Verona
tel. 045 8200901
fax 045 8231805
Roma
Via G. B. de Rossi 15/A
00161 Roma
tel. 06 44235818
fax 06 44233025
AMMINISTRAZIONE, DIREZIONE, CONSULENZA, FINANZIAMENTI E GIURIDICO
© Copyright 2020 – UNIONE ITALIANA VINI soc coop
Powered by ADVEPA S.r.l.