Al Vinexpo di Hong Kong metà degli espositori proveniva dalla Francia; crescono le importazioni e il numero di consumatori grazie alle politiche salutistiche del governo cinese e allo sviluppo della classe media
Il mercato dei vini di Bordeaux in Cina continua a crescere. Secondo il CIVB (Conseil Interprofessionnel du Vin de Bordeaux) l’import cinese di vino è aumentato ogni anno del 40% tra il 2005 e il 2010. Nel 2011 l’incremento è stato del 28%: di questo il 13% è rappresentato dai vini di Bordeaux.
L’apertura del mercato cinese ha rivoluzionato negli ultimi 10 anni la gerarchia tra gli importatori dei vini di Bordeaux; oggi la Cina, con Hong Kong, è il leader sia per volumi che per valore e ha scalzato quello che prima era il nucleo dei 9 primi importatori, Germania, Regno Unito, Belgio, USA, Giappone, Svizzera, Canada, Paesi Bassi, Danimarca. Questi nel 2001 si aggiudicavano l’89% dei volumi e il 87% del valore, nel 2011 invece non più del 57% dei volumi e il 49% del valore.
A tutto vantaggio dei consumi, il governo cinese incoraggia oggi i consumatori a sostituire i superalcolici con un consumo razionale di vino rosso, ritenuto benefico per la salute; a ciò si aggiunga che i vini di Bordeaux si stanno affermando come indicatore sociale di successo in una Cina in cui la classe media e il numero dei milionari sono in crescita
FEB
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