Tanti i progetti in cantiere. Ad esempio, la gamma degli specialisti da Frutteto e Vigneto sarà ampliata con due modelli con potenza fino a 110 cv e rinnovata la gamma dei trattori isodiametrici
“Il cammino è appena agli inizi, il prossimo passo sarà quello di affermare Arbos come marchio globale e dotato di una gamma di prodotto completa”, così Andrea Bedosti, consigliere delegato di Lovol Arbol Group, che recentemente in occasione del convegno “Arbos, la realizzazione di un progetto globale” tenutosi a Piacenza, ha presentato le linee programmatiche dei prossimi mesi.
Al centro del progetto industriale, l’Agricoltura. E’ questo uno degli elementi distintivi del progetto industriale del Gruppo cinese, che dopo aver inanellato, negli ultimi dodici mesi, una serie di operazioni volte al rafforzamento finanziario della Holding europea e all’acquisizione di Goldoni Spa, ora punta al piano di completamento della gamma di prodotto e allo sviluppo della rete di vendita.
Sono numerosissimi i progetti a oggi completati e ancora più numerosi quelli che il Gruppo porterà a termine nel breve periodo. Dallo sviluppo del prodotto, al lancio internazionale alla scorsa Agritechnica, dagli investimenti e innovazioni al modernissimo stabilimento Matermacc alla prima finale del Tractor of the Year; senz’altro da annoverare, tra gli obiettivi realizzati, la ricapitalizzazione di Goldoni Spa. Con un impegno finanziario iniziale di oltre 45 milioni di euro, Lovol Arbos Group ha permesso a questa azienda storica italiana di riprendere vita con un piano industriale e di sviluppo prodotto volto a rinnovarla completamente.
A breve, infatti, la gamma degli specialisti da Frutteto e Vigneto sarà completata con due nuovi modelli con potenza fino a 110 cv, così come verrà completamente rinnovata la gamma di trattori isodiametrici. Nuove specifiche andranno ad elevare il livello tecnologico della gamma trattori specializzati come: la cabina di Classe 4, un impianto idraulico avanzato ed il sollevatore elettronico.
Per quanto riguarda la gamma di trattori Arbos, la serie 5000 è già in produzione in Cina, nel moderno stabilimento di Weifang e sarà disponibile alla vendita sul mercato europeo entro la fine del 2016, tutta rigorosamente “made in Italy” negli stabilimenti di Migliarina di Carpi.
Le serie 6000 e 7000 sono in fase di prototipazione e saranno sul mercato alla fine del 2017. Svelato inoltre il piano di di sviluppo di 2 nuove piattaforme, serie 3000 e 4000, nel segmento sotto i 100 CV pronte per il 2018.
“Alla fine del 2018 – ha concluso Gianni del Gobbo, responsabile progettazione trattori Arbos – potremo offrire alla rete di vendita un portafoglio prodotti completo”.
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