Persi già tra i 300 e i 700 posti di lavoro nel settore dell’imbottigliamento e colpita anche la produzione di vetro. Il governo del SA reagisce studiando la possibilità di importare dell’UK whisky in cisterna
La decisione dei retailer del Regno Unito di dare la preferenza alle importazioni di vino sfuso piuttosto che di imbottigliato è una “grave minaccia” per l’industria del vino sudafricano.
Lo ha dichiarato Stephan Hanival, capo divisione del Dipartimento del Commercio e dell’Industria del governo di Pretoria, aggiungendo che già oggi, a causa della chiusura di alcuni impianti di imbottigliamento, sono stati persi in Sud Africa tra i 300 e i 700 posti di lavoro e si teme che questa tendenza possa diffondersi e colpire altri settori dell’economia sudafricana come quello dei succhi di frutta e delle bevande in genere; anche il settore della produzione del vetro è stato già colpito dalla politica di importazione dei rivenditori del Regno Unito.
Tra il 2011 e il 2012 il 52% dell’export sudafricano di vino è stato in cisterna mentre nel 2006 lo sfuso rappresentava solamente l 35% delle spedizioni.
Per contrastare gli effetti negativi sull’economia nazionale di questa tendenza il governo sudafricano ha allo studio diversi interventi.
Tra questi un piano quinquennale che porti l’industria del vino su una traiettoria di crescita sostenibile, un programma per ridurre l’impatto ambientale della produzione e iniziative per sensibilizzare i consumatori sulle tematiche ambientali. Sono anche in programma ricerche e analisi sulla filiera e accordi con i produttori per sviluppare nuove soluzioni di packaging sostenibile e misure di sostegno al settore per favorire la diversificazione delle esportazioni.
Secondo Stephan Hanival è però necessario che il Sud Africa guardi oltre il Regno Unito puntando anche su altri mercati come ad esempio quello cinese. Riguardo il forte squilibrio tra le importazioni e le esportazioni di bevande tra i due paesi, Hanival ha suggerito l’opportunità di accordi con il governo UK, così come con i retailer e i produttori di whisky, circa la possibilità di importare dal Regno Unito whisky in cisterna.
FEB
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