Il Wine Spectator Index sfiora 340 punti, incrementandosi del 6,7%. E’ la crescita più consistente degli ultimi tre anni. Tra gennaio e marzo in vendita 10.500 lotti.
Nel primo trimestre 2014 il Wine Spectator Index è cresciuto del 6,7%. Questo indice traccia le vendite delle aste di vino statunitensi e ha raggiunto a fine marzo 339,94 punti.
Il maggior numero di lotti in asta è una delle prime cause della crescita delle vendite alla battuta di martello, tuttavia le case d’asta hanno constatato una maggior fiducia da parte dei compratori. Nel primo trimestre 2014 l’Auction Index ha tracciato 10.496 lotti per un valore complessivo di 34,1 milioni di dollari, il 45% in più rispetto allo stesso periodo del 2013 quando si erano raggiunti 23,4 milioni di dollari con 7147 lotti tracciati. Lo sell-through (numero dei lotti venduti su quelli messi in asta) è stato del 98% e il prezzo medio registrato per lotto pari a 3.252 dollari, più o meno in linea con lo scorso anno.
Il vino di Borgogna sembra essere il più ricercato in questi primi mesi dell’anno, l’ha dichiarato John Kapon, CEO di Acker, Merrall & Condit, anche se l’Italia, la California, la Champagne e la Spagna stanno guadagnando terreno. Il Bordeaux, d’altra parte, rimane riferimento in tutti i mercati.
FEB
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