Il fatturato della casa vinicola è cresciuto dell’8%. Francesco Zumerle succede a Graziano Aldegheri
Un anno a segno positivo il 2014 per la casa vinicola Riondo, controllata al 100% dal consorzio di secondo grado Collis Veneto Wine Group, il cui bilancio chiuso il 31 dicembre ha registrato un incremento del fatturato sull’anno precedente dell’8%, passando dai 31 milioni 130mila euro ai 33 milioni 607mila euro.
Anche il margine operativo lordo (MOL) è migliorato rispetto a quello dell’esercizio precedente, passando dai 2,5 milioni nel 2013 ai 2,8 milioni del 2014.
Il mercato estero è cresciuto del 7% in valore e costituisce il 79% del fatturato: in testa sono i Paesi nordeuropei –Svezia, Norvegia, Danimarca, Germania –, cui si affiancano gli Stati Uniti, dove la casa vinicola commercializza i suoi prodotti attraverso la controllata Riondo Usa. Cresce anche l’export verso il Giappone con un +20%.
L’Italia, con i suoi 7 milioni di euro di fatturato 2014, segna un aumento in valore del +9% e nel settore horeca registra un incremento significativo, con un +17% sul 2013, pari a 1 milione 280mila euro.
L’assemblea dei soci ha inoltre nominato il nuovo presidente di Riondo, scegliendo Francesco Zumerle, che prende il posto del dimissionario Graziano Aldegheri, in carica dal 2009 e oggi ritiratosi per dedicarsi completamente alla propria azienda agricola. Aldegheri lascia anche la presidenza di Cantina di Colognola ai Colli, una delle due coop fondatrici del consorzio Collis, dove ha ricoperto l’incarico ininterrottamente per 20 anni. Gli succede Sergio Andreoli, uno dei due vicepresidenti in carica.
Francesco Zumerle, giovane avvocato civilista di 35 anni, proviene da una famiglia di viticoltori, tra cui il nonno fu uno dei soci fondatori della Cantina di Colognola ai Colli.
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