Il valore di oltre 30 miliardi di euro (+5,7%) è un record, secondo l’OeMV. Primato anche nei volumi: 109 milioni di ettolitri e +3,4% vs 2016. Gli Stati Uniti il maggior investitore, alla Germania il primato della quantità
Lo scorso anno è stato particolarmente positivo per gli scambi mondiali di vino. Lo rivelano anche i dati dell’Observatorio Español del Mercado del Vino, presentati in anteprima durante il convegno dell’OIV di fine aprile e ora disponibili in un report. Nel 2017 le importazioni mondiali di vino hanno raggiunto il volume di 105,206 milioni di ettolitri, crescendo di 5,060 milioni di ettolitri sull’anno precedente (+5,1%); il valore di questi scambi si è invece incrementato di 1,634 miliardi di euro (+5,7%) fino a totalizzare un fatturato complessivo di 30,256 miliardi. In crescita anche il prezzo medio, 2,88 €/litro (+1,8%).
La parte più consistente del valore degli scambi, cioè il 71,4%, e più della metà del volume (il 52,3%) sono rappresentati dal vino in bottiglia, il cui mercato si è evoluto in modo positivo per tutte le categorie.
Gli Stati Uniti sono il maggior compratore, con un investimento in vino di 5,234 miliardi di euro (+225,7 milioni rispetto all’anno precedente); alla Germania invece il volume maggiore.
FEB
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