Secondo una ricerca del Wine Institute cantine e i vigneti californiani sono meta soprattutto di amanti del vino, quarantenni e disposti a spendere per il cibo e l’ospitalità. Il passaparola il più efficace veicolo di promozione (viene prima del web)
Il Wine Institute ha diffuso i dati del suo ultimo report sull’enoturismo californiano (qui il comunicato stampa). Lo studio è stato preparato dal Destination Analysts società di San Francisco specializzata nell’analisi del mercato del turismo.
Il sondaggio alla base della ricerca è stato effettuato alla fine del 2016 ed ha coinvolto circa 2.000 persone, che avessero visitato la California del vino nei tre anni precedenti. Il campione statistico è stato suddiviso a metà tra residenti in California e turisti provenienti da altri stati USA.
Scopo principale della California wine country visitor survey 2017 quello di dare agli attori del vino californiano la possibilità di meglio comprendere il fenomeno dell’enoturismo e poterlo così meglio valorizzare.
L’enoturista tipo in viaggio tra le cantine e vigneti della California ha in media 43,9 anni, è sposato (68,3% vs 19,5%, single), ha una formazione superiore (il 58,1% ha un diploma), vive soprattutto in città (solo il 10,4% vive in campagna) ed è benestante (reddito medio annuo di 86.300 dollari). Si tratta per lo più di consumatori abituali di vino (il 71,2% ne beve almeno una volta la settimana, il 36% diverse volte la settimana e il 19,8% tutti i giorni), che considerano il vino importate o molto per il proprio lifestyle (59,4%), che crede di conoscere bene il vino (il 54,1%). Dal punto di vista delle modalità d’acquisto, Destination Analysts ha riscontrato che il 63,3% degli intervistati acquista vino soprattutto nei supermercati, il 38% in enoteca, il 34,9% nei liquor store e il 30,3% direttamente dal produttore. La spesa media per l’acquisto di una bottiglia di vino è di $ 29.33, e il 18,5% spende in media più di $50.
Si tratta dunque soprattutto di un viaggiatori “high-end” che spende fino a $ 3.180 dollari ogni anno per viaggi di piacere; il 25,6% ha dichiarato di aver alloggiato nell’ultimo anno in un hotel a 5 stelle e il 48,3% in un hotel a 4 stelle.
Il passa parola è il maggior veicolo d’informazione sulle cantine da visitare (62,3%), seguito dal web (43,9%), mentre solo il 28,3% si fa guidare degli uffici turistici in loco.
Cantine e ristoranti sono, naturalmente, le mete considerate più importanti dal turista del vino in California (74% e 71,9% rispettivamente), così come anche la possibilità di visitare parchi nazionali (61,2%) o partecipare a eventi o festival (61,8%).
FEB
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