Un’altra multinazionale degli alcolici pensa alla produzione di bevande con THC e CBD. Stanziati 100 milioni di dollari in partnership con la farmaceutica canadese Tilray
È ormai palese che tutti i più grandi gruppi mondiali degli alcolici stiano guardando con interesse al crescente settore della canapa, e se c’è chi lo fa alla luce del sole, annunciando investimenti o progetti di ricerca, è difficile pensare che anche chi non ha fatto annunci ufficiali non stia comunque valutando le opportunità di quella che molti osservatori indicano come prossima rivoluzione ne settore (qui – ad esempio – quanto indicato da Euromonitor).
Tra le ultime notizie in proposito la partnership tra Anheuser-Busch InBev (che detiene la proprietà di marchi quali Budweiser, Corona, Stella Artois, Leffe, Löwenbräu…) e la canadese Tilray, una delle più importanti farmaceutiche al mondo nella ricerca, coltivazione, lavorazione e distribuzione della cannabis medica. Come si legge in un comunicato diffuso a dicembre Tilray (si può leggere qui integralmente) le due aziende hanno deciso per uno stanziamento fino a 50 milioni di dollari ciascuna, per un totale quindi di 100 milioni di dollari, per lo sviluppo di bevande addizionate con i due principi attivi della cannabis, il THC (delta-9-tetraidrocannabinolo) e CBD (cannabidiolo). La partecipazione al progetto avverrà da parte di AB InBev attraverso la sua sussidiaria Labatt Breweries, birrificio canadese con 170 anni di storia, mentre Tilray metterà in gioco le forze della sua controllata High Park Company, che ha sede a Toronto.
FEB
Devi essere connesso per inviare un commento.