Anche il China Daily denuncia una diminuzione delle vendite di vino pari al 2% nel 2013, ma grazie alla sete della classe media emergente è previsto per i prossimi anni un nuovo incremento delle vendite
Che il 2013 si debba considerare un anno spartiacque per il mercato cinese del vino è cosa sostenuta da diversi osservatori (noi ne abbiamo già parlato qui commentando i dati delle importazioni), lo conferma ora anche il quotidiano China Daily che nelle sue pagine parla di una diminuzione dei consumi dello scorso anno del 2%, dopo una crescita annuale vicina al 25% circa nei dieci precedenti anni. Nel 2013, i cinesi hanno consumato un totale di 1.865 milioni di bottiglie di vino, l’80% delle quali di produzione locale. Secondo quanto dichiarato da Xavier de Eizaguirre, Presidente di Vinexpo, la cui edizione Asia Pacific si svolgerà a Hong Kong i prossimi 27, 28 e 29 maggio, il calo delle vendite deve essere messo in relazione alle misure di austerità e anticorruzione introdotte dal governo cinese e rivolte ai pubblici dipendenti. Inoltre, lo stesso de Eizaguirre, prevede un ritorno in positivo dei consumi nei prossimi cinque anni vista grazie alla sete della classe media.
FEB
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