Secondo la CADA nella campagna 2012-2013 la produzione cinese del vino è calata del 14,7%; il calo delle vendite ha spinto alcuni produttori a prendere misure drastiche per mettersi a riparo dalle possibili perdite
In Cina, la produzione di vino è diminuita del 14,7 nella campagna 2012-2013, rispetto a quella precedente (2011- 2012). Secondo la CADA (China Alcoholic Drinks Association) sarebbero stati prodotti lo scorso anno 11,78 milioni di ettolitri di vino. La stessa associazione cinese dei produttori di bevande alcoliche ritiene che il calo di produzione sia strettamente legato alla diminuzione delle vendite, che, cadute del 8,5% nello stesso periodo, hanno raggiunto la cifra di 6,55 miliardi di dollari (40,818 miliardi di yuan).
Il calo dei consumi avrebbe, infatti, spinto alcuni produttori a prendere misure drastiche, come l’estirpazione di vigneti, anche quelli più giovani, così da diminuire le possibili perdite. Nel 2012 i profitti si sono ridotti del 12,3% nel 2012, abbassandosi del 10,7% nel 2013.
Caso a parte quello del gigante cinese del vino Changyu, la più antica e grande cantina cinese operante a Yantai, nella provincia di Shandong, ha visto crescere le sue vendite del 38%.
Il calo di produzione e di vendite del 2013 è in contrasto con quanto successo nella campagna 2011 – 2012, quando la produzione era cresciuta del 16,9% e le vendite del 14,4%.
FEB
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