Alla crescita dei volumi, favorita dall’abbondante produzione dello scorso anno, corrisponde tuttavia un calo dei valori, dato dal minor prezzo medio. Triplicati gli invii verso la Russia
Secondo i dati dell’Observatorio español del Mercado del Vino (OEMV), le esportazioni di vino spagnolo sono cresciute in volume, nei primi sei mesi dell’anno in corso, del 20% (+ 1,76 milioni di ettolitri), raggiungendo un volume totale di 10,570 milioni di ettolitri. La maggior richiesta di vino economico (+35,5% per il vino in cisterna; +20,9% per gli aromatizzati) ha tuttavia fatto sì che, alla crescita delle quantità, non corrispondesse un aumento del fatturato, rilevato in calo del 2,6% (per un totale di 1,1922 miliardi di euro).
Crescono però anche i volumi di spumanti e cava (+12% in volume) e in generale quelli del vino in bottiglia (+2,1% in volume).
E’ stata la grande produzione 2013, sempre secondo OEMV, a favorire la crescita delle esportazioni, ma proprio l’esigenza di dovere collocare grandi volumi ha fatto cadere il prezzo medio del vino in cisterna.
Guardando ai mercati di destinazione si scopre che le spedizioni in volume verso la Russia si sono triplicate, quelle del vino sfuso verso la Francia sono cresciute del 37%, quelle verso la Germania del 15%, quelle verso il Portogallo del 73% e quelle verso la Finlandia del 4%. Buoni risultati sulle quantità anche in direzione Regno Unito, Belgio, Olanda e Svizzera; calo degli invii invece verso l’Italia, gli Stati Uniti e la Cina. I dati del fatturato indicano una crescita nei mercati di Russia, Finlandia, Regno Unito, Belgio, Olanda e Portogallo e un calo in quelli di Germania, Francia, USA e Svizzera (i cali del valore sono sempre conseguenza della diminuzione del prezzo medio).
FEB
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