L’accordo è stato siglato dopo quasi dieci anni di trattative. Ne beneficeranno diversi settori, tra cui quello agroalimentare. Entro 4 anni il 93% dell’export australiano verso la Cina sarà libero da dazi
Lunedì 17 novembre, dopo quasi dieci anni di trattative e in seguito alla chiusura dei lavori del G20, è stato siglato tra Canberra e Pechino un trattato di libero scambio.
Firmatari dell’accordo il premier australiano Tony Abbott e il Presidente della Repubblica Popolare Cinese, Xi Jinping.
Tra i diversi settori produttivi australiani che beneficeranno dell’intesa c’è l’agroalimentare.
In particolare le modifiche al sistema delle tariffe andranno a vantaggio proprio di contadini e viticoltori, oltre a favorire l’operatività delle società di servizi australiane.
Secondo quanto dichiarato da Abbot, entro quattro anni, il 93% delle esportazioni australiane verso la Cina saranno libere da dazi doganali; inoltre l’accordo creerà nuovi posti di lavoro in quanto permetterà ai cinesi di entrare più facilmente nel mercato del lavoro australiano.
FEB
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