Lo ha stabilito il Cda del Consorzio. Si arriverà così a un prezzo minimo di 34,50 euro al quintale + iva
Sulla scorta di un avvio di vendemmia positivo, connotato da uve di eccellente qualità pur a fronte di una produzione non abbondante, e tenendo conto di giacenze estremamente modeste, all’unanimità il Cda del Consorzio del Frascati ha approvato un aumento dell’8% del valore minimo delle uve destinate a divenire Frascati Doc , giungendo a un prezzo minimo di 34,50 euro al quintale + iva. Si è anche deliberato, l’impegno del Consorzio, orientativamente entro il prossimo Vinitaly, ad arrivare a un accordo di filiera che accompagni la crescita dei vini, in una valorizzazione delle uve, e una commercializzazione sempre più proficua.
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