Su proposta dell'assessore Shaurli, la Giunta ha approvato il Regolamento che disciplina le modalità tecnico-procedurali per il rilascio delle autorizzazioni alla variazione del potenziale produttivo viticolo aziendale e per le misurazioni delle superfici vitate
di Adriano Del Fabro
Su proposta dell’assessore alle Risorse agricole e forestali, Cristiano Shaurli, la Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia ha approvato il Regolamento che disciplina le modalità tecnico-procedurali per il rilascio delle autorizzazioni alla variazione del potenziale produttivo viticolo aziendale e per le misurazioni delle superfici vitate. Tale Regolamento norma le soluzioni ammesse per l’estirpo e il reimpianto dei vigneti nell’ambito del territorio regionale. «La nuova disciplina – spiega Shaurli – interviene proprio in merito all’impianto e all’espianto nei vigneti e si è resa necessaria a seguito delle previsioni delle normative comunitarie in materia che, in parte, cambiano il modo di interpretare la gestione dei vigneti dal punto di vista della pubblica amministrazione. E si rifletteranno – aggiunge – anche sulle aziende vitivinicole del Friuli Venezia Giulia. Dal 31 dicembre scorso – specifica Shaurli – si è infatti chiuso il ciclo dei diritti di reimpianto e si è aperta la fase delle eventuali autorizzazioni al reimpianto». Tra le novità introdotte dalla normativa europea, vi è il fatto che i diritti di reimpianto non potranno più essere ceduti ad altre aziende.
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