La Wine & Spirits Wholesalers of America si è espressa in favore del diritto degli Stati a legiferare per la cannabis legale. Si crei un mercato regolamentato e sicuro, come quello degli alcolici
Una tra le più importanti associazioni statunitensi di commercianti in grosso di bevande alcoliche, la Wine & Spirits Wholesalers of America (WSWA), ha annunciato la sua posizione in favore del diritto degli stati a legiferare in materia di legalizzazione della cannabis, invitando il Governo federale a rispettare questo diritto.
La WSWA ha inoltre dichiarato di essere la prima e l’unica associazione del settore degli alcolici a esprimere questa posizione, e l’ha fatto facendo un chiaro riferimento alla “fallita” politica del Proibizionismo, esperienza in seguito alla quale si è creato il più sicuro, meglio regolamentato e più competitivo mercato al mondo delle bevande alcoliche, quello statunitense.
Il diritto degli stati a legalizzare deve essere tuttavia – secondo la WSWA – soppesato da una chiara regolamentazione. In particolare la WSTA ha indicato una serie di tredici punti che il legislatore dovrebbe normare sul modello del mercato delle bevande alcoliche. Tra questi ci sono ad esempio: età minima di 21 anni per il consumo; guida in stato di ebbrezza (Driving Under the Influence), giorni e orati in cui è consentita la vendita; assegnazione di licenze di produzione, distribuzione e commercio al dettaglio, etichettatura e avvertenze sulla salute, restrizioni alla pubblicità dei prodotti.
Il mercato della cannabis legale è oggi in continua espansione negli Stati Uniti e, sebbene la WSWA sia la prima associazione di categoria a esprimersi chiaramente in favore della legalizzazione, è anche vero che già molte aziende singolarmente hanno dimostrato il loro interesse per questo settore, facendo della canapa oggetto di ricerche e di strategie industriali e di marketing (si veda ad esempio qui).
FEB
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