La Germania e i paesi extra UE trainano le esportazioni, mentre il mercato interno vale 90 milioni di bottiglie su un totale di oltre 252,5 milioni. Bene i segmenti premium (+10%) e bio (+48%)
Il Consejo Regualdor del Cava ha rilasciato i dati sulle vendite 2017. Secondo l’organismo di controllo promozione e sviluppo del Cava quello passato è stato un anno positivo, vista la crescita delle spedizione del 3% in volume, fino a 252.515.336 bottiglie (circa 3,36 milioni di ettolitri), e del 6,5% in valore, fino a totalizzare un fatturato di 1,149 miliardi di euro.
Il mercato spagnolo ha assorbito circa 90 milioni di bottiglie (+4,7%), cifra non più raggiunta dal 2010. Le esportazioni invece hanno raggiunto un volume di 162,2 milioni di bottiglie, 3,2 milioni di bottiglie in più rispetto al 2016 (+2%). L’export verso l’Unione Europea è stato di 112,6 milioni di bottiglie (+0,7%), quello verso i paesi terzi di 49,6 milioni di bottiglie (+5,2%). La Germania, la cui “sete” di cava è cresciuta del 10,5% vs 2016 è di nuovo il primo mercato di destinazione. Cresciuto il mercato del Cava premium, +10,7% fino a 32,6 milioni di bottiglie (il 64,5% di queste sono state distribuite nel mercato spagnolo, incrementatosi per questa categoria del 14%). Significativa anche la crescita del mercato del cava biologico, +48,17% vs 2016, fino a 5,9 milioni di bottiglie.
FEB
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