Il dato è parte di un compendio statistico 1960-2016 sulla produzione e sui mercati dell’uva e del vino pubblicato dell’University of Adelaide Press

Una ricchissima raccolta di dati statistici sulla produzione, il consumo ed il mercato del vino è stata recentemente pubblicata dall’università australiana di Adelaide. Si tratta di un compendio che copre un arco temporale di oltre 50 anni ed è basato quindi su fonti storiche e fonti più recenti. Il volume, Anderson, K, Nelgen, S, and Pinilla, V (2017). Global wine markets, 1860 to 2016: a statistical compendium. Adelaide: University of Adelaide Press. (DOI: https://doi.org/10.20851/global-wine-markets. License: CC-BY 4.0), consta di oltre 550 pagine tra testo tabelle e grafici ed è scaricabile qui in formato pdf.

Vi si possono trovare ad esempio dati diacronici sulla produzione mondiale di uva, sulla quota del vigneto tra le diverse culture, sui volumi di produzione di vino, sui consumi totali e procapite per nazione e per area geografia, sulle tipologie prodotte e consumate, sugli scambi.

Tra i dati più interessanti pubblicati vi è ad esempio un grafico che traccia l’andamento del consumo procapite mondiale di vino, birra e superalcolici tra il 1960 e il 2016. Il grafico in generale evidenzia un calo del consumo di vino, contrapposto a una crescita del consumo di birra e di superalcolici (ve lo proponiamo di seguito, è pubblicato a pag 13 della pubblicazione sopracitata).

La quota del vino nei consumi totali di alcol si è, infatti, dimezzata nell’ultimo mezzo secolo: passando da oltre il 30% nel 1960 a una quota inferiore al 15% registrata per il 2010-2016 (la tabella che vi proponiamo di seguito è pubblicata alla pagina 11 del Compendium).

FEB