In vent’anni, a partire dal 1997, la superficie a mandorleto è cresciuta del 126% fino a occupare oltre 400.000 ettari, mentre quella del meno redditizio vigneto del +70%
La superficie dedicata alla produzione di mandorle ha raggiunto in California ha raggiunto l’estensione di un milione di acri (404.685 ettari). Lo rivela il 2017 California Almond Nursery Sales Report pubblicato lo scorso 27 febbraio del California Department of Food and Agriculture e stilato in collaborazione con il National Agricultural Statistics Service del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (USDA). Scopo dell’analisi fare una stima dell’evoluzione del mandorleto californiano a partire dalle vendite di giovani mandorli. Dal giugno 2016 i vivai californiani hanno venduto circa 9,2 milioni di piante di mandorla. Nell’anno a maggio 2017, sono stati piantumati a mandorlo ben 68.000 acri (27.518 ettari).
Come suggerisce Wines&Vines, negli ultimi vent’anni il mandorleto californiano è cresciuto più in fretta del vigneto: +126% vs +70% della superficie vitata passata da 328,882 acri censiti nel 1997 ai 560,000 del 2016.
Diversi vigneti inoltre hanno ceduto spazio ai mandorleti, più redditizi. Dal 1997 a oggi il rendimento medio per acro di mandorleto è cresciuto in California del 30% fino a 2.250 libbre per acro (si tratta di circa 418 kg per ettaro), mentre il prezzo per libbra è cresciuto del 56% fino a 2,44 dollari (nel 2014 si erano raggiunti i 4 dollari per libra, per un valore totale del raccolto di 7,5 miliardi di dollari).
FEB
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