Secondo il DWI la più precoce vendemmia di sempre darà uve di qualità e in buona qualità. Per le varietà ancora in vigneto molto dipenderà dalle piogge di questi giorni
Quella in corso in Germania è una delle più precoci vendemmie mai registrate. La stagione è stata caratterizzata da un aprile molto caldo, che ha anticipato la fioritura delle viti. Il caldo e il secco estivo hanno poi ulteriormente accelerato la maturazione. Nelle regioni di Lörzweiler e Rheinhessen la raccolta delle uve destinate alla produzione del Federweisser è ufficialmente cominciata addirittura lo scorso 6 agosto, seguita a distanza di un paio di settimane da quella delle uve per la produzione di spumante sekt, e a fine agosto da quella di varietà come Müller-Thurgau o il Frühburgunder.
In un comunicato dello scorso 28/8, il Deutsche Weininstitut (DWI) indica che il risultato complessivo del raccolto, soprattutto per quel che concerne le varietà ancora da vendemmiare, dipenderà dalle piogge e dalla quantità d’acqua per l’irrigazione di supporto disponibile da qui a fine vendemmia. L’estate è stata calda e secca e le piogge delle ultime settimane si sono distribuite in modo diseguale tra le regioni di produzione. Per alcuni vigneti più giovani, e quindi meno radicati, è stato già necessario ricorrere all’irrigazione, così da evitare ritardi nella maturazione o carenze produzione a causa dello stress idrico.
Le aspettative dei viticoltori sono tuttavia buone, sia per la qualità che per la quantità delle uve, anche in funzione delle giornate calde e dalle notti fresche che si stanno susseguendo in questo fine di stagione: condizioni favorevoli allo sviluppo di eccellenti profili aromatici. S stima inoltre che le operazioni di vendemmia saranno particolarmente rapide.
FEB
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