La revisione della regolamentazione è stata approvata dal Consejo Regulador de la D.O.Ca. Rioja ed è parte di un piano strategico teso alla promozione internazionale della denominazione
L’assemblea del Consejo Regulador de la D.O.Ca. Rioja ha approvato, lo scorso 7 giugno, una proposta di regolamentare tesa ad introdurre l’indicazione “viñedos singulares” (singoli vigneti) tra quelle consentite per la Denominazione. Come si può leggere in un comunicato dello stesso Consejo (si veda qui), si tratta della seconda tappa di un progetto teso alla promozione della competitività internazionale dei vini della Roja, obiettivo principale del Piano Strategico 2005-2020, e segue alla revisione della regolamentazione per l’uso delle categorie Reserva e Gran Reserva.
L’introduzione del “singolo vigneto” sarebbe inoltre una risposta alle richieste di un mercato sempre più interessato a dettagliate informazioni d’origine.
La specifica potrà essere aggiunta alla già esistenti categorie Joven, Crianza, Reserva e Gran Reserva, e sarà possibile utilizzarla solamente rispettando regole quali la provenienza delle uve da un singolo vigneto che abbia una delimitazione naturale, la raccolta esclusivamente mano, una resa inferiore del 20% rispetto a quella consentita dalla DO ed una totale tracciabilità del prodotto. La vinificazione e l’invecchiamento dovranno inoltre avvenire in luoghi separati.
Un’altra novità, approvata dal Consejo Regulador di Rioja, è quella che apre alla possibilità di produrre spumanti di qualità bianchi e rosati, categorie che si aggiungono a quelle preesistenti di vino fermo (rosso, rosato e bianco). A metodo tradizionale, l’elaborazione potrà avvenire a partire da tutte le varietà consentite nella DO, con limitazioni rispetto al rendimento autorizzato, una gradazione tra 11% e 13% vol, e un periodo minimo di 15 mesi per la seconda fermentazione, che sarà di minimo 36 mesi per lo spumante di fascia più alta.
FEB
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