Nell’annuale appuntamento di Nederburg Auction, riservato al fine wine sudafricano, raggiunto un hammer price medio di quasi 50 euro per litro, con il prezzo pagato per i rossi in crescita del 50% rispetto a quello del 2015
In un’asta tenutasi lo scorso fine settimana in Sudafrica, presso la casa d’aste Nederburg Auction, il vino sudafricano ha raggiunto la più alta quotazione di sempre: una media di 740 rand per litro (circa 47 euro).
Venduti un totale di 10.506 litri di fine wine sudafricano, per un volume superiore del 25% a quello raggiunto nella stessa asta del 2015, sebbene l’offerta fosse inferiore a quella dell’anno passato del 4%.
Tra i bianchi in catalogo il prezzo più alto, 2000 rand per bottiglia (circa 127 euro) è stato raggiunto da un De Wetshof Chardonnay Finesse del 1993, mentre tra i rossi l’hammer price
più alto è stato battuto per un lotto composto da tre bottiglie di Zonnebloem Shiraz (22,000 rand, cioè circa 1.400 euro, o 620 euro per litro); in media il prezzo di vendita al litro del vino rosso è cresciuto del 50% fino a 961 rand (circa 61 euro).
Tra i compratori, i collezionisti sudafricani sono stati la maggioranza, e si sono aggiudicati un terzo dei lotti venduti.
Come dichiarata ad Harpers (da cui riprendiamo la notizia) Dalene Steym, Business Manager di Nederburg Auction, questi risultati sono un chiaro riconoscimento dell’attenzione da parte dei collezionisti di tutto il mondo per il vino sudafricano d’annata.
FEB
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