I ricavi aumentano complessivamente del 4,7% e l’area geografica decisiva è rappresentata dalle Americhe. La crescita più rilevante è stata realizzata nei Top Wines con un +11,1%, mentre i Premium Wines incrementano del 6,4%
Si è riunito il 30 settembre scorso il Consiglio di Amministrazione di Masi Agricola S.p.A., società quotata nell’AIM Italia e tra i leader italiani nella produzione di vini premium, che ha approvato la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2015.
Sandro Boscaini, Presidente di Masi Agricola, ha dichiarato: «Sono soddisfatto dei risultati che abbiamo ottenuto nel primo semestre 2015. Siamo cresciuti, registriamo una redditività con tassi tra i più elevati del settore e – anche non considerando i proventi ricavati dall’aumento di capitale realizzato con la quotazione all’AIM Italia – la gestione corrente ha generato cassa. Peraltro il commercio internazionale dei vini “fermi” risulta ancora in difficoltà e quindi lavoriamo in un contesto non favorevole: per questo dobbiamo cercare un contatto sempre più diretto con il consumatore finale e comunicare le distintività del nostro brand».
ANDAMENTO ECONOMICO DEL GRUPPO
I ricavi aumentano complessivamente del 4,7% e l’area geografica decisiva per la crescita è rappresentata dalle Americhe. In questo caso la crescita risulta generata sia da politiche distributive intraprese in precedenza che dai tassi di cambio, più favorevoli rispetto al primo semestre 2014 (in particolare il dollaro USA). Per quanto riguarda l’Europa, a fronte di un decremento totale inferiore all’1%, si notano incrementi di ricavi in alcuni Paesi e canali ad elevato standing espositivo, tra cui ad esempio il canale del travel retail.
La crescita più rilevante nel primo semestre 2015 è stata realizzata nei Top Wines con un +11,1%, mentre i Premium Wines incrementano del 6,4% e i Classic Wines conseguono un leggero calo del -1%. Per quanto riguarda i ricavi espressi in unità di prodotto si registra un dato complessivo sostanzialmente stabile, con una crescita mid-high single digit nei Top Wines, crescita più contenuta nei Premium Wines e leggero calo nei Classic Wines, con un mix che quindi ha generato un incremento del prezzo medio.
La solvibilità della clientela e l’incasso del credito non hanno dimostrato particolari criticità e sono rimasti in linea con gli esercizi precedenti; qualche maggiore difficoltà si è riscontrata nel mercato interno, nel settore della ristorazione e del piccolo dettaglio: comunque la situazione del credito non evidenzia significative anomalie.
Esaminando l’aspetto della stagionalità occorre ricordare che negli ultimi esercizi la maggioranza dei ricavi è stata realizzata nel secondo semestre, per quanto non in misura così accentuata come pre-crisi (2009).
Analisi dei risultati operativi e netti consolidati
L’EBITDA aumenta da euro 4.493 migliaia nel primo semestre 2014 a euro 7.522 migliaia del primo semestre 2015 (con EBITDA margin che passa dal 17% al 27%), fondamentalmente per due fattori: a) il saldo netto tra i ricavi delle vendite e delle prestazioni e i costi per materie prime e merci, nette migliora di euro 1.686 migliaia, conseguendo un’incidenza sui ricavi pari al 69%, e quindi sostanzialmente in linea con l’intero esercizio 2014, ma in miglioramento di circa 3 punti rispetto al primo semestre 2014; b) i costi per servizi diminuiscono di circa euro 780 migliaia, con prevalente riferimento ai servizi “commerciali” (pubblicità e marketing). Tale voce contiene peraltro un effetto timing favorevole per circa euro 500 migliaia, che si riverserà con impatto contrario nel secondo semestre 2015.
Gli ammortamenti e svalutazioni risultano sostanzialmente in linea con lo stesso periodo dell’esercizio precedente e quindi l’EBIT migliora quasi quanto l’EBITDA, attestandosi a euro 5.183 migliaia, contro euro 2.290 migliaia del primo semestre 2014 (EBIT margin che conseguentemente aumenta, passando dal 9% al 19%).
Proventi e oneri finanziari: la voce registra un importo netto negativo per euro 151 migliaia contro (negativi) euro 825 migliaia del primo semestre 2014. La differenza deriva quasi integralmente da migliori performance dei cambi.
Imposte: per effetto della migliore redditività conseguita incrementano da 609 migliaia a euro 1.905 migliaia.
Conseguentemente l’utile netto del periodo aumenta, attestandosi a euro 3.119 migliaia (euro 856 migliaia al 30 giugno 2014).
SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA
La posizione finanziaria netta consolidata al 30 giugno 2015 risulta pari a euro 2.762 migliaia, a fronte di (negativi) euro 18.614 migliaia al 31 dicembre 2014.
Il cash flow complessivo generato nel primo semestre 2015 (pari a 21.376 migliaia di euro) risulta influenzato in misura più che significativa dalle risorse finanziarie raccolte dalla Società con il Collocamento Istituzionale (v. paragrafo “Fatti significativi”).
FATTI SIGNIFICATIVI
La produzione
La produzione di vini da uve appassite effettuata agli inizi del 2015 è stata particolarmente ridotta nelle quantità, anche in relazione ai limiti imposti dalla Regione Veneto in considerazione della necessità di una selezione vendemmiale mirata alla qualità, a causa dello stato non ottimale delle uve, frutto di una stagione vegetativa particolarmente difficoltosa.
La quotazione presso AIM Italia
In data 26 giugno 2015 Borsa Italiana ha ammesso alle negoziazioni le azioni ordinarie (le “Azioni”) della Società su AIM Italia – Mercato Alternativo del Capitale, sistema multilaterale di negoziazione, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. L’ammissione è avvenuta a seguito del collocamento istituzionale (“Collocamento Istituzionale”) rivolto esclusivamente ad investitori qualificati italiani ed istituzionali esteri di n. 6.436.000 “Azioni”, di cui n. 4.347.000 Azioni rivenienti dall’aumento del capitale e n. 2.089.000 Azioni poste in vendita da Alcedo SGR S.p.A., azionista per il tramite del veicolo BAC.CO S.p.A. (Alcedo SGR). E’ stata inoltre esercitata da parte dei Joint Global Coordinator l’opzione di over allotment per ulteriori 965.000 Azioni concessa da Alcedo SGR. Al debutto in Borsa Italiana, con inizio delle negoziazioni avvenuto il 30 giugno 2015, il flottante sul mercato era pari al 20% del capitale sociale. Il Collocamento Istituzionale è risultato essere la più grande operazione di raccolta di capitali completata su AIM Italia (esclusa la raccolta effettuata dalle SPAC, special purpose acquisition company).
La Società ha determinato in Euro 4,60 il prezzo delle Azioni offerte nell’ambito del Collocamento Istituzionale, che ha generato una domanda complessiva di quasi 1,3 volte il quantitativo offerto. La domanda è provenuta per circa il 55% da 25 investitori italiani e per il restante 45% da 32 investitori esteri.
È stata concessa da parte di Alcedo SGR ai Joint Global Coordinator un’opzione (c.d. Greenshoe) per l’acquisto al prezzo del Collocamento Istituzionale di Azioni fino ad un massimo di n. 965.000, pari al 15% delle Azioni oggetto del Collocamento Istituzionale, opzione da esercitarsi – in tutto o in parte – entro i 30 giorni successivi alla data di inizio delle negoziazioni delle Azioni su AIM Italia. EQUITA SIM S.p.A. ha parzialmente esercitato l’opzione Greenshoe concessa per complessive n. 142.750 azioni ordinarie. A seguito dell’esercizio dell’opzione Greenshoe, il Collocamento Istituzionale ha riguardato pertanto n. 6.578.750 azioni ordinarie per un controvalore complessivo di circa Euro 30,3 milioni, con un flottante finale pari al 20,5% circa.
Dalla suesposta operazione la Società ha incassato un corrispettivo di Euro 19.996.200, rinvenienti dall’aumento del capitale.
Dopo il Collocamento Istituzionale anche i piccoli investitori cosiddetti retail possono compravendere le Azioni.
EVENTI SUCCESSIVI
In data 27 luglio 2015 ha aperto al pubblico il wine shop con degustazione, attivato con gestione affidata a un partner indipendente in regime di affitto di ramo di azienda e franchising, presso la tenuta agricola della controllata Canova S.r.l. in Lazise (VR). Presso tale sito produttivo, consistente in vigneto, fruttaio di appassimento e cantina di affinamento, vengono effettuate anche visite guidate al pubblico, in applicazione del progetto strategico Masi Wine Experience, finalizzato a ottenere un sempre maggiore contatto diretto con il consumatore finale. Il luogo ha il vantaggio di trovarsi in una delle aree turistiche italiane, quella del Lago di Garda, più intensamente frequentate da turismo centro e nord-europeo, con milioni di presenze ogni anno.
ALTRE INFORMAZIONI
Per quanto riguarda le operazioni effettuate con parti correlate, ivi comprese le operazioni infragruppo, si precisa che le stesse non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nel normale corso di attività delle società del Gruppo. Dette operazioni sono regolate a condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati.
La relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2015 riporta dettagliatamente le informazioni della rilevanza che le operazioni o posizioni con parti correlate hanno sulla situazione patrimoniale e finanziaria e sul risultato economico del Gruppo.
PUBBLICAZIONE DELLA RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE CONSOLIDATA E DELLA RELAZIONE DELLA SOCIETA’ DI REVISIONE
La relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2015 e la relazione sulla revisione contabile limitata emessa da Reconta Ernst & Young S.p.A. sono a disposizione del pubblico presso la sede sociale, sul sito internet www.masi.it (sezione Investors/Bilanci), sul sito internet di Borsa Italiana S.p.A. www.borsaitaliana.it e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato “NIS-Storage” all’indirizzo www.emarketstorage.com.
Masi Agricola S.p.A. informa che la suddetta relazione della società di revisione, riportata nel seguito, non contiene rilievi.
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