Cambiano di nuovo le linee di demarcazione della misura finanziata con il programma di sostegno nazionale rispetto alle corrispondenti misure dello sviluppo rurale. Il dettaglio per regioni
Cambiano di nuovo le linee di demarcazione della misura investimenti, finanziata con il programma di sostegno nazionale, rispetto alle corrispondenti misure dello sviluppo rurale, rappresentate nella fattispecie dalla 123 “accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali”, 121 “ammodernamento delle aziende agricole” e 311 “diversificazione verso attività non agricole”.
Dopo le modifiche dello scorso aprile, su richiesta di diverse regioni, il Ministero delle politiche agricole ha nuovamente sostituito l’elenco delle operazioni che definisce gli investimenti finanziabili con il programma di sostegno, tracciando il variegato panorama di demarcazioni regionali rispetto agli investimenti a carico dei PSR.
Nella fattispecie, il decreto ministeriale 294 del 10 ottobre introduce un elenco positivo di interventi anche per Toscana, Calabria e Liguria, che finora avevano finanziato gli investimenti vitivinicoli esclusivamente all’interno del PSR. La Toscana in particolare ha spostato sul programma di sostegno voci dal notevole peso specifico quali l’acquisto di macchine, impianti e attrezzature (compresi i programmi informatici), con le opere edilizie e le spese generali e tecniche connesse. D’altronde la regione aveva già preventivato di attivare la misura nell’anno finanziario 2013, con l’esaurirsi dei fondi disponibili per le misure 121 e 123, all’interno delle quali il settore del vino si ritaglia una quota molto consistente di aiuti.
Emilia-Romagna e Umbria hanno decisamente ampliato l’elenco delle operazioni di investimento finanziabili con risorse dell’OCM, e anche la lista del Veneto si è allungata, in coincidenza con la chiusura dei bandi del PSR.
Insomma, con le new entry di ottobre sale da 16 a 19 il numero delle regioni che hanno creato i presupposti normativi per finanziare almeno parte degli investimenti vitivinicoli con il programma nazionale di sostegno e cresce la capacità di spesa di questa misura all’interno dell’OCM. Restano ancora fuori solto la Valle d’Aosta, che sostiene gli investimenti con fondi regionali, come aiuti di stato, e il Molise, ancora molto concentrato sulla ristrutturazione dei vigneti.
In allegato, la nuova tabella con le linee di investimento finanziabili per regione.
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