La produzione di vino e l’indotto creato dal turismo del vino portano consistenti entrate fiscali e sostengono migliaia di posti di lavoro
Quante sono le cantine in California, e quante di queste sono “necessarie” alla salute del settore? Se n’è discusso in un affollato incontro di filiera tenutosi nella prima metà di marzo a Napa. Opinioni a parte dei più di quattrocento intervenuti, cui è stato data dagli organizzatori l’opportunità di esprimere il proprio pensiero, le cronache del convegno, largamente diffuse dalla stampa di settore californiana, portano con se dati interessanti sul numero effettivo di aziende produttrici di vino del più importante territorio vitivinicolo statunitense. Ve ne proponiamo alcuni che hanno come fonte l’articolo How Many Wineries Are Enough?, pubblicato dal noto portale d’informazione vitivinicola Wine&Vine, a firma del giornalista Paul Franson.
I dati ufficiali indicano l’esistenza nella Napa County di 467 cantine, secondo però la definizione ufficiale di winery della Contea, la Winery Definition Ordinance (WDO); non sono dunque conteggiate in questo numero i possibili più impianti di lavorazione e trasformazione di una stessa azienda, i locali di ospitalità e degustazione, le aziende virtuali (i marchi insomma), etc. Per Winery il WDO definisce un’azienda che ha come scopo la produzione di vino e che presenta impianti per la trasformazione delle uve e la produzione di vino; vi sono poi ulteriori restrizioni sulla dimensione dei vigneti e sull’origine delle uve da trasformare (ad esempio almeno il 75% di uve locali).
Il numero delle cantine censite, in modo quindi meno restrittivo, da Wines Vines Analytics è invece più che doppio: 1087. Il picco del numero di produttori è stato raggiunto nell’anno 2001.
Il 68% delle cantine della Napa Valley produce meno di 20mila casse all’anno e solo il 6% ne produce più di 500mila. Il 65% delle cantine può ospitare, ogni settimana, nelle sue tasting room fino a 100 visitatori, il 24% tra 100 e 500, mentre l’11% più di 500 visitatori.
Ogni anno passano per la regione due milioni e mezzo di turisti del vino. Questi visitano in media tre cantine ogni giorno e si fermano sul territorio in media tre giorni. Ogni giorno dunque la regione ospita circa 13.400 visitatori, che spendono nel complesso circa 3,82 milioni di dollari al giorno. Vi sono circa 5.400 strutture ricettive mentre altre 700 sono in fase di costruzione o in progetto. I dati del 2012 indicano che il turismo del vino in un anno sostiene ben 10.500 posti di lavoro per cui sono stati dati compensi per un totale di 300 milioni di dollari e ha inoltre generato entrate fiscali per 51,7 milioni di dollari. Le sole tasse di soggiorno pagate dai turisti del vino valgono in un anno circa 39 milioni di dollari e contribuiscono dunque in modo consistente alle entrate del governo locale.
FEB
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