Oltre 200 aziende e 380 etichette hanno partecipato alla kermesse, con protagoniste le nuove annate di Barolo, Barbaresco e Roero. In crescita l'interesse della stampa estera, in particolare dei Paesi dell'Est Europa
È stato definito il “wine summit italiano per eccellenza” e nella sua quarta edizione Nebbiolo Prima non ha deluso le aspettative. La manifestazione in programma dal 12 al 17 maggio al Palazzo Mostre e Congressi di Alba ha fatto conoscere in anteprima le nuove annate di tre grandi vini piemontesi, tra degustazioni e seminari di approfondimento. Protagoniste, sono state le tre più note espressioni del Nebbiolo e in particolare le annate Barolo 2009 e riserva 2007, Barbaresco 2010 e riserva 2008, Roero 2010 e riserva 2009 a cui si aggiungerà una speciale retrospettiva 2003.
Complessivamente, sono oltre 200 le aziende e 380 i vini presentati a una trentina di giornalisti italiani e a quasi 50 esteri giunti dalle diverse parti del mondo. Novità di quest’anno la presenza di stampa proveniente da Paesi che in precedenza non avevano preso parte alla manifestazione come Corea, Estonia, Finlandia, Lituania e Russia.
A loro si sono aggiunti i colleghi di Australia, Austria, Belgio, Brasile, Canada, Cina, Danimarca, Germania, Giappone, India, Inghilterra, Olanda, Polonia, Repubblica Ceca, Spagna, Sud Corea, Svezia, Svizzera, Usa.
E tra i numeri al centro di questa kermesse, oltre alle presenze registrate, spiccano quelli della produzione: 12.147.200 bottiglie di Barolo nel 2010 su 1.886 ettari e nello stesso anno 4.329.067 di Barbaresco su 685 ettari e 731.067 di Roero su 196 ettari.
“Siamo davvero gratificati dai riscontri ricevuti durante questa edizione – dice Alberto Cordero di Montezemolo, presidente di Albeisa – abbiamo avuto una grande presenta di giornalisti esteri che hanno permesso di accendere i riflettori della stampa internazionale su questa anteprima. Le nuove annate sono ancora giovani, ma quello che è emerso dalle degustazioni è la loro potenzialità. In conclusione direi che quella appena terminata è un’edizione di cui possiamo ritenerci soddisfatti, a riconferma dell’efficienza della macchina organizzativa di Nebbiolo Prima”.
Devi essere connesso per inviare un commento.