Giovani produttori e piccole cantine riuniti a Citta’ di Castello dal 13 al 15 giugno per la prima edizione dell’unico salone nazionale dedicato ai produttori con meno di 40 anni, alle cantine con meno di 15 anni di storia e a quelle fino a 7 ettari di area vitata
Un vecchio proverbio recita “Di Venere e di Marte non si sposa e non si parte”, soprattutto se il giorno in questione è un venerdì 13. Ma i giovani non credono alle superstizioni e proprio di venerdì 13 (giugno ) prenderà avvio la prima edizione di Only Wine Festival, l’unico salone nazionale dedicato ai produttori con meno di 40 anni, alle cantine con meno di 15 anni di storia e a quelle fino a 7 ettari di area vitata. Una manifestazione creata dai giovani per dare visibilità ad altri giovani, in programma dal 13 al 15 giugno a Città di Castello, nelle più belle location della città.
Tre giorni di degustazioni libere e guidate a cura di AIS, abbinamenti, laboratori di approfondimento, animazioni sul tema. Momenti specifici saranno dedicati agli operatori food & wine per incontri b2b e non mancheranno i matrimoni tra cibo e vino di qualità. Speciali Rest-O Wine Menù saranno, infatti, proposti ogni sera da giovani chef di eccellenza, i cui piatti sposeranno selezionati vini delle cantine partecipanti.
Ad inaugurare il programma della kermesse, venerdì 13 alle ore 17.30, il convegno “Generazioni nel bicchiere”, sul tema del rapporto tra giovani e vino, reso tanto difficile dall’abitudine moderna al fast food, dall’ atteggiamento radicato nel mercato del vino in cui a parlare è troppo spesso l’etichetta più del prodotto, dalla comunicazione sbagliata che contribuisce a demonizzare il vino a favore di altri “spiriti” ben più colpevoli delle cosiddette stragi del sabato sera. A parlarne saranno lo stesso Ministro per le Politiche Agricole Maurizio Martina, il Presidente dell’Associazione Italiana Enologi, l’umbro Riccardo Cotarella, oggi anche responsabile tecnico per il padiglione vino di Expo 2015, il Presidente Nazionale AIS, Antonello Maietta, l’antropologo alimentare Sergio Grasso, e il Miglior Sommelier del mondo, l’aretino Luca Martini.
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