Il quotidiano britannico The Telegraph ha raccolto le voci di buyer ed esercenti che oltre le statistiche parlano di vendite in crescita e di popolarità oltre le festività
Le statistiche lo suggeriscono da tempo: anche nel pigro mercato UK del vino la sete di prosecco continua a crescere. Le vendite del 2014 sull’anno precedente sono cresciute del 75% ed ancora, secondo Mintel, le vendite di prosecco hanno lo scorso anno superato quelle di Champange, per un valore stimato di circa un miliardo di sterline (tra on-trade e off-trade). Una situazione in evoluzione dunque, dove anche il rischio frode è alto. Pochi giorni fa, grazie alla tempestiva segnalazione del nostro ispettorato repressione frodi (ICQRF), le autorità britanniche hanno bloccato la vendita illecita di “Prosecco doc” alla spina in diversi pub inglesi; sul caso è intervenuto anche il ministro Martina (ve ne abbiamo parlato qui ).
Fredde statistiche a parte, The Telegraph, uno dei più noti e letti quotidiani inglesi, ha raccolto le voci di buyer ed esercenti, in merito proprio a questo frizzante mercato.
La notizia più interessante è che il Prosecco è sempre più bevanda di tutti i giorni in Gran Bretagna: l’ha dichiarato, tra gli altri, un buyer della catena Marks & Spencer.
Simile opinione quella di Laura Jewel, Master of Wine, consulente di Tesco, che parla anche di una crescita delle vendite negli ultimi 12 mesi, con il Prosecco che conta una bottiglia ogni tre di sparkling venduta nei supermercati. Sarebbe il prezzo accessibile – secondo la Jewel – a renderlo appetibile per il consumo quotidiano. Un commerciante di Oddbins (catena di enoteche britannica) ha invece riscontrato che diversi acquirenti del negozio hanno dirottato i propri acquisti settimanali proprio al Prosecco, sostituendolo ad altri bianchi italiani.
FEB
Devi essere connesso per inviare un commento.