Secondo Canadean il mercato del vino in Russia, da qui al 2017, vedrà un incremento sia in valore che in volume grazie soprattutto agli spumanti, che oggi valgono quasi la metà del fatturato delle vendite totali di vino
Il report di Canadean ‘The Future of the Wine Market in Russia to 2017’ , pubblicato a settembre, indica che con buona probabilità le vendite di vino nella Federazione Russa cresceranno nei prossimi cinque anni. Il tasso di crescita annuale composito (Cagr) previsto per il vino è del 2,8% in valore e del 1,8% in volume.
A tirare la crescita saranno gli spumanti, oggi – dato 2012 – al 47.6% delle vendite in valore e al 23,3% di quelle in volume, per i quali il consumo sta pian piano uscendo dall’ambito delle occasioni di festa per diventare bevanda di tutti i giorni. La crescita Cagr ipotizzata per questa categoria è del 4.9% sia in volume che in valore.
Il vino fermo occupa oggi il 40,8% dello share dei consumi per valore e il 58,8% in quello per volume; crescita Cagr prevista: 1% volume e 1,1% valore.
Attesi risultati in negativo per i soli vini fortificati, tipologia che, sebbene oggi stia perdendo il suo appeal sui consumatori russi, prende ancora una consistente fetta dei consumi: 11,6% in valore e 17,9% in volume; il Cagr 2012-2017 ipotizzato per questa categoria è del -0,4% in valore e del -0,3% in volume
Riguardo le recenti previsioni di Canadean per altri mercati del vino si veda quanto abbiamo scritto nei giorni scorsi per Australia, Svezia, Giappone, Cina e Paesi Bassi, India, Germania, Italia, Francia, Spagna.
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