Nel 2011 saldo import-export a +1,4 miliardi di euro, ma tolto il vino (+4,1 miliardi) saremmo in rosso profondo
Chiude positivamente il bilancio dell’agroalimentare italiano nel 2011, seppure in calo rispetto all’anno precedente: 1,4 miliardi di euro come differenza tra import (32,6 miliardi) ed export (33,9), mentre nel 2010 il saldo attivo chiuse a +2 miliardi, il miglior risultato del decennio. Non ci fosse il vino, però, una delle poche voci con un attivo netto (+4 miliardi), la nostra bilancia agroalimentare chiuderebbe in profondo rosso: -2,7 miliardi.
A livello di “pesi”, il vino quota per il 79% sul totale del commercio estero nazionale delle bevande alcoliche e il 72% sul totale bevande (alcoliche e non), mentre sul totale agroalimentare il peso del settore è del 13%.
Fonte: elaborazioni Corriere Vinicolo su dati Istat
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