Otilia Romero, direttore generale: "Un incontro d’importanza strategica. Offre una visione a 360° di ciò che conta nel commercio dei grandi volumi di vino". Appuntamento i prossimi 23 e 24 novembre
“La World Bulk Wine Exhibition è un incontro d’importanza strategica non solo per i giorni e per il luogo in cui si svolge o per la sua capacità di richiamare pubblico, ma anche perché offre una visione a 360° di ciò che conta nel commercio dei grandi volumi di vino”. Esordisce così Otilia Romero, direttore generale di quello che è uno dei più importanti appuntamenti al mondo per il commercio di vino sfuso, giunto quest’anno alla 7° edizione, in calendario i prossimi 23-24 novembre ad Amsterdam (Amsterdam RAI Halls 4 & 5).
La WBWE è ancora una fiera del vino sfuso?
La WBWE non è una fiera specializzata nel solo vino sfuso, perché richiama professionisti di tutto il mondo, sia del settore del vino sfuso che di quello del vino imbottigliato. Ciò che è vero è che si tratta della fiera in cui realizzano le maggiori transazioni commerciali e si muove la maggior quantità di vino. È una fiera del commercio e per il commercio. Una piattaforma che, ormai alla sua settima edizione, vuole riunire in due giorni e in un luogo la maggior quantità possibile di transazioni per una fiera del vino. Bisogna tenere presente che il commercio mondiale dei grandi volumi di vino sta crescendo e sta offrendo grandi opportunità a tutto il settore vinicolo, arrivando a muovere circa 40 milioni di ettolitri di vino nel 2014, per un valore vicino a 3 miliardi di euro.
Quali vini troviamo alla WBWE?
La nostra percezione è che ad ogni edizione della fiera siano richiesti vini di maggiore qualità e di varietà differenti ed esclusive. La WBWE è inoltre una buona occasione per sorprendersi della molteplicità delle varietà delle uve e dei vini offerti dai diversi mercati che vi partecipano. Proprio per questo c’è chi viene per cercare un prodotto quasi finito ma anche molti altri che cercano prodotti, diversi e di grande qualità, per gli assemblaggi ecc. Credo che il futuro dei grandi volumi di vino sia proprio in questa ricerca della varietà e della qualità.
Come descriverebbe la WBWE a un professionista del settore che non ci fosse mai stato?
Il motto della WBWE è “Genuine Wines, Global Business” e vogliamo essere il punto d’incontro capace di “dinamizzare” gli scambi tra i professionisti del settore: produttori e importatori, ma anche agenti di commercio, media e industria del settore. La World Bulk Wine Exhibition non offre solamente il miglior spazio per discutere e concludere operazioni commerciali, ma anche stimoli e occasioni di confronto e di dialogo grazie al suo programma di conferenze. Assicura una miglior conoscenza della qualità del vino sfuso grazie all’unico concorso mondiale di questo tipo (l’International Bulk Wine Competition). Premia il lavoro di quelle persone o di quelle associazioni che si distinguono per la difesa dei valori del vino e per la lotta in favore di questo settore (premio Voice of Wine). Accoglie un’area di degustazioni culinarie che hanno come protagonista il vino sfuso e, a partire dalla scorsa edizione, offre uno spazio per la promozione delle sinergie tra le attività commerciali che gravitano intorno al settore della vite e del vino (area THE VINE).
Per quale motivo l’Italia è un Paese chiave per la WBWE?
La presenza dei vini italiani alla WBWE è imprescindibile e non si potrebbe pensare a questa fiera se questi non ci fossero. I vini italiani sono molto richiesti dai compratori che partecipano, perché l’Italia ha vini di altissima qualità, come ha dimostrato con la sua partecipazione di tutti questi anni. La presenza dell’Italia è in crescita, perché è riconosciuto che questa fiera sia un’ottima occasione per conoscere, in soli due giorni, il presente e il futuro del commercio dei grandi volumi di vino. Siamo molto orgogliosi di essere capaci di accogliere grandi produttori, importatori e distributori italiani e speriamo, quale occasione d’incontro e di scambio commerciale, di continuare a realizzare e a superare le loro aspettative per molti anni ancora.
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