Già il 76% dei vigneti della contea ha una certificazione di sostenibilità e ora è stato lanciato il marchio “Sustainably Farmed Grapes”. Già pronte 24.000 casse di “vino sostenibile”
Il 92% dei vigneti della contea di Sonoma, circa 60.000 ettari, è stato sottoposto, o ha in corso, a una valutazione di sostenibilità e il 76% degli stessi ha già ricevuto questo riconoscimento: si tratta di 1400 singoli vigneti e 75 cantine. La regione vitivinicola californiana ambisce così, entro pochi anni, ad avere il 100% dei suoi vigneti così certificati. Ora, superata l’emergenza degli incendi di ottobre (ne avevamo parlato qui), l’associazione Sonoma County Winegrowers ha presentato il suo nuovo marchio di sostenibilità, utilizzabile per il vino prodotto a partire dalla vendemmia 2017 con almeno l’85% di uva proveniente da vigneti di Sonoma, che abbiano ricevuto una delle quattro seguenti certificazioni: California Code of Sustainable Winegrowing (CSWA), Fish Friendly Farming (FFF), Sustainability In Practice (SIP) and Lodi Rules. Il logo può essere utilizzato in diversi colori.
Come si legge su Wines&Vines, durante la conferenza di presentazione del logo, tenutasi lo scorso 11 gennaio a Santa Rosa, la presidentessa dell’associazione dei viticoltori di Sonoma, Karissa Kruse, ha dichiarato che ci sono già 24.000 casse da nove litri pronte per essere immesse in commercio con il marchio di sostenibilità “Sonoma County Sustainably Farmed Grapes”.
Come risulta da un’analisi di mercato condotta da Wine Intelligence per Sonoma County Winegrowers, il 68% dei bevitori abituali di vino sceglie volentieri vino sostenibile. Di fronte a due bottiglie di vino, una con il logo di sostenibilità e l’altra priva dello stesso, il 90% dei consumatori intervistati ha optato per la bottiglia “sostenibile”. Oltretutto il logo sembra essere particolarmente apprezzato dai consumatori più giovani.
FEB
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