Si tratta dello 0,52% del vigneto spagnolo allo scorso 31 luglio (951.923 ha). Per il terzo anno consecutivo il Mapama sceglie di rimanere sotto la soglia dell’1% autorizzabile secondo le norme UE
Il vigneto spagnolo potrà crescere nel 2018 per un massimo di 4.950 ettari. Questa è la superficie autorizzata per i nuovi impianti dal Mapama, il Ministero spagnolo dell’agricoltura, con apposita risoluzione del 27 dicembre scorso pubblicata sulla gazzetta ufficiale – il Boletín Oficial del Estado (BOE) – il 29 dicembre (qui la risoluzione in lingua spagnola).
Come nota La Semana Vitivinícola, la superficie che potrà essere oggetto di autorizzazioni corrisponde allo 0,52% della superficie totale del vigneto spagnolo così come registrata al 31 luglio del 2017 (cioè 951.923 ha). E’ il terzo anno consecutivo che la Spagna sceglie di rendere autorizzabile un incremento inferiore all’1%, soglia massima consentita dalle normative dell’Unione Europea.
Secondo il Mapama l’incremento permetterà un buon incremento della superficie vitata senza però, in relazione alle prospettive del mercato, portare al rischio di un’offerta eccessiva di prodotti vitivinicoli.
La notizia è stata accolta positivamente da diverse associazioni del settore, tra cui la Federación Española del Vino (FEV) e la Conferencia Española de Consejos Reguladores Vitivinícolas (CECRV), mentre altri tra cui le associazioni dei produttori di altri prodotti vitivinicoli, quali mosto aceto e alcol, ed anche l’Asociación Empresarial Vinos de España (AEVE), avrebbero preferito fosse permesso l’incremento massimo consentito dalle normative comunitarie.
FEB
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