Comunicati dal Mapama i volumi relativi al 2016/17 (44,22 milioni di ettolitri, +2,2%), ma il Ministero non si sbilancia sulla stagione in corso. Secondo fonti del settore potrebbero tuttavia arrivare da 38,5 a 39 milioni di ettolitri (tra il -11,8% e il -13%)
Il Ministero spagnolo dell’Agricoltura, Mapama (Ministerio de Agricultura, Pesca, Alimentación y Medio Ambiente, ha diffuso all’inizio di agosto i dati della produzione di vino e mosto in Spagna nella campagna 2016-2017, conclusasi lo scorso 31 luglio.
Confermato il volume, già precedentemente ipotizzato a maggio, di 44,22 milioni di ettolitri, il 2,2% in più di quanto totalizzato nella campagna 2015/16 (43,26 milioni di ettolitri), ovvero lo 0,44% in meno rispetto alla produzione di vini e mosti raggiunta nella campagna 2014/15 (44,44 milioni di ettolitri).
Dalla Castilla-La Mancha proviene il 55,6% della produzione totale (24,58 milioni di ettolitri, +7% vs stagione precedente), seconda regione spagnola per produzione l’Extremadura, 8,3% della produzione spagnola e 3,67 milioni di ettolitri (-9,4%). Seguono Cataluña, share del 7,12% e 3,15 milioni di ettolitri (-4,9%), la Comunidad Valenciana, quota del 5,83% e 2,58 milioni di ettolitri (-6,7%), la Castilla y León, quota 5,31% e 2,35 milioni di ettolitri (+27,5%) e La Rioja, quota 5,17% e quasi de 2,3 milioni di ettolitri (+0,7%).
Permane invece incertezza nelle stime di produzione per la campagna in corso, sulla quale il Mapama non ha ancora comunicato nessun dato preliminare. Secondo alcune fonti del settore, citate da Alfredo Lopez de la La Semana Vitivinícola (da cui provengono anche i dati sopra riportati), quest’anno si potrebbero totalizzare tra i 38,5 e i 39 milioni di ettolitri, cioè tra 11,8 e il 13% in meno rispetto al 2016/17.
FEB
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