Il convegno è in programma sabato 15 novembre alle ore 17:00 nella sala Enoteca del palazzo comunale di Strevi (Al)
Strevi, in provincia di Alessandria, è fuor di dubbio un terroir eccellente per la vitivinicoltura. Infatti sono ben presenti tutte le componenti che, oltre a microclima e natura terreno, rappresentano qualcosa di irripetibile, unico, qualificante e difendibile per il vino: vitigni autoctoni, paesaggio, ecologia, storia, arte, tradizioni.
Uno studioso, Arnaldo Strucchi, in un’importante monografia, di oltre un secolo fa, cita il Moscato bianco di Canelli e il Moscato di Strevi. Quasi per distinguere qualità diverse, a voler rimarcare un territorio.
Ma tutta la memoria storica sulla vite e sul vino, a Strevi, si perde nel tempo. I primi documenti d’archivio risalgono al sec XI, mentre a inizio novecento, erano in funzione quattro grandi e importanti cantine.
Su queste basi, per salvaguardare e valorizzare una ricchezza storica eccezionale e soprattutto per trovare nuove prospettive e validi incentivi per il futuro sabato 15 novembre- ore 17:00 nella sala Enoteca del palazzo comunale di Strevi (Al) si terrà un convegno dal titolo: “Strevi: eccellenza di vino”. Antiche tradizioni e nuove prospettive.
Dopo i saluti del sindaco Alessio Monti seguiranno due relazioni sul territorio di Strevi a cura di G. Bovio Della Torre, storico del territorio, e L. Tablino, storico della vitienologia di Strevi.
Seguiranno interventi di: Consorzio Tutela Asti, Consorzio Tutela Brachetto Acqui, Enoteca di Acqui, Associazione “Donne del Vino”, Consorzio Tutela Strevi Passito, Presidio passito Slow Food. Dibattito e conclusioni finali.
Al termine è prevista una degustazione di vini e chicche di Strevi.
Info e contatti
Comune di Strevi: Edi Bacigalupo 3336149516 – Michael Ugo 3403653325
Lorenzo Tablino – Mob.3408269236 – renzotablino@libero.it
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